Anna Mariani: “Dopo la terza dose la mia vita è stata rovinata”.

IL VENTO DI NORD EST PRESENTA:

Anna Mariani: “Dopo la terza dose la mia vita è stata rovinata”.

L’intervista è stata registrata il 24 settembre 2024.

Ospite della nuova puntata di “Una goccia più una goccia? Fa un oceano!” è Anna Mariani. Il suo racconto ci porta dentro la difficile realtà di chi ha visto la propria vita cambiare a seguito degli effetti avversi da vaccino.

Continuano le testimonianze a “Una goccia più una goccia? Fa un oceano!”, il contenitore delle interviste di Biagio Mannino. Al centro le storie, le esperienze, le memorie, le opinioni, i dubbi e tanto altro ancora dei protagonisti del periodo più sconcertante, quello che vede il 2020 come l’anno della fine e dell’inizio.

L’intervista è visibile sul sito https://ventodinordest.com e sui canali Youtube, Rumble e Telegram ad esso collegati.

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L’appello alla Regione Friuli Venezia Giulia: “Fermate la profilassi per vedere ed approfondire gli studi”.

L’appello di Alessandra Covach alla Giunta ed ai Consiglieri della Regione Friuli Venezia Giulia: fermare la campagna di profilassi proposta con la delibera 1238 del 23 agosto 2024, in modo da poter prendere visione e approfondire studi ed esiti della stessa campagna svolta nel periodo 2023 2024 in USA, Spagna, Lussemburgo e, soprattutto, Francia.

“No, non è stato il COVID ad uccidermi ma un maledetto vaccino”.

La lettera al blog: riporto una testimonianza ricevuta che definirei molto significativa.

No, non è stato il COVID preso due volte ad uccidermi ma un maledetto vaccino (la seconda dose) fatto per necessità di lavoro e per scarsità di mezzi economici (non potevo permettermi un tampone al giorno), dovendo crescere una figlia completamente da sola (ed è così da 16 anni), a togliermi la vita.
Dopo quell’ iniezione, il mio corpo ha reagito in maniera anomala, autoprovocandosi una meravigliosa “algoneurodistrofia”/CRPS che, distruggendomi i nervi del piede, lo ha ridotto in posizione equina oltre che in una situazione di dolore neuropatico costante, regalandomi una vita che non era la mia e piena di limitazioni (55% di invalidità)
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