Si riporta la lettera come ricevuta.
Anch’io, come il Presidente Fedriga, vorrei che ci fosse il coraggio di dire la verità. Ma quale?
(de “Il Grillo Scrivente”)
Caro Blogger,
ho ascoltato il discorso che il Presidente della Regione Friuli – Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha tenuto il 16 giugno scorso al “Villaggio della Prevenzione” a Napoli. Mi sorgono spontanee alcune domande a proposito di certe considerazioni che il Presidente ha espresso:
- “La parte vaccinale prevede […] la capacità anche di raccontare la verità ai cittadini”.
- “È chiaro che la paura è molto più efficace della razionalità”.
- “Ma se […] qualcuno cavalca la paura per qualche interesse elettoralistico, noi falliamo nel far capire ai cittadini quanto è fondamentale partecipare alle campagne vaccinale e avere i vaccini per tutelare se stessi, i propri figli, e magari le persone anziane”.
- “Avere il coraggio di dire la verità”.
- “Spiegando alla popolazione la verità, anche il consenso poi viene, perché inseguire soltanto una minoranza chiassosa, […] non garantisce la salute assolutamente, ma lungo periodo nemmeno il consenso”.
Innanzitutto, non ho capito bene perché ha parlato tanto di come avere il consenso, ma tralascio i commenti su questo. Veniamo a cose ben più importanti, cioè, come dice lo stesso Presidente, la salute dei cittadini: perché “magari” le persone anziane? A parte il fatto che di solito sono i primi che si tutelano, in quanto i più fragili; ma addirittura “magari”?….
Certo, in generale la paura è efficacissima, perché spaventa la gente. Quindi lui giustamente dice di raccontare la verità. Allora, dovrei (quantomeno io) raccontare agli italiani quante persone conosco che, nonostante tre dosi di vaccino anti Covid, si sono ritrovate con 38.5 di febbre, tosse terrificante, e uno addirittura in ospedale. Efficace, questo vaccino…
Si dovrebbe ricordare a tutti gli italiani che il noto virologo Massimo Galli si è ritrovato in ospedale pure lui, nonostante tre dosi di vaccino. E adesso che Le sto scrivendo, caro Blogger, mi viene in mente che il Presidente Fedriga stesso si è ammalato di Covid, nonostante il vaccino.
Quella che il Presidente ha definito una “minoranza chiassosa”, era gente che manifestava il suo dissenso! Per carità, se una persona non condivide quelle idee, nessuno può costringerla a farlo; anche se penso che ce ne sia poca, vi è ancora libertà di pensiero, in questo paese. Però, caro Blogger, se Massimiliano Fedriga, in quanto Presidente, parlasse di quelle persone – che peraltro lottavano non solo per difendere i loro diritti, ma anche per tutelare i diritti di tutti, vaccinati e non, e lottavano per il loro stipendio, sospesogli grazie ad un provvedimento chiamato “Greeen Pass”, che Massimiliano Fedriga ha fortemente sostenuto – con un po’ più di rispetto, sarebbe cosa gradita…. Anche perché, quanto portato dalle restrizioni a milioni di italiani, possiamo ritenerlo altrettanto grave?
Vorrei ricordare, infine, che l’anno scorso diversi paesi europei – tra cui l’Italia, già alla fine del 2023 – hanno registrato un crollo delle vendite dei vaccini. Quindi, mi pongo una domanda: se il vaccino è così efficace, tanto da considerarlo fondamentale, come dice lui, allora perché mai gran parte della popolazione europea, in generale, e italiana, in particolare, dopo aver sperimentato tutta questa efficacia, non se l’è più fatto iniettare?
C’è un piccolo particolare, caro Blogger: se voglio la verità, non devo fare questa domanda al Presidente Fedriga, devo farla a tutte quelle persone.
NOTA: l’immagine in questo post è di libero uso ed è tratta da Wikipedia Commons: Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0