A Summer Place: si stava meglio ieri oppure oggi?

Si riporta la lettera come ricevuta.

A Summer Place: si stava meglio ieri oppure oggi?

(de Il Grillo Scrivente)

Correva l’anno 1959, quando in America usciva nelle sale cinematografiche “A Summer Place”; in Italia uscito nel 1960 e liberamente (ma molto liberamente) tradotto col titolo “Scandalo al sole”. L’ho visto recentemente in TV. Perché cambiare il titolo così? Probabilmente perché la parola “scandalo” attira sicuramente di più il pubblico rispetto a “Un luogo estivo”. In particolar modo chi quell’anno raggiungeva la maggiore età, perché il film era vietato ai minori. Quindi un giovane di 21 anni, in età di crescita sotto molti punti di vista, che sente parlare addirittura di scandalo, immagino si fiondi al cinema; come infatti ha fatto una persona che conosco, e chissà quanti altri.

Ma in cosa consisteva questo scandalo? Seppur tradotto liberamente, la parola non era casuale. Chi appartiene a quella generazione non ha certo bisogno che descriva la trama. Per dirla brevemente, una famiglia in vacanza su un’isola incontra un’altra famiglia, che lì gestice una locanda. Una ha un figlio, l’altra una figlia; e il padre di lei e la madre di lui, un tempo innamorati, si rendono conto di amarsi ancora.
In realtà il “problema” non sono tanto loro due, quanto il fatto che i due figli si innamorano. E la madre di lei si dimostra molto tollerante: una mattina, al rientro della figlia a casa, la fa visitare da un medico per accertarsi che sia ancora vergine. Causando, ovviamente, una profonda crisi di nervi, nonché un trauma, alla figlia. “Morale della favola”, alla fine la figlia resta incinta e i due giovani iniziano una vita insieme.

Caro Blogger, mi dica, quant’è cambiato il mondo da quella volta… Una madre che vuole accertarsi della verginità di sua figlia, e una gravidanza fuori dal matrimonio. In quegli anni la parola “sesso”, dire che era un tabù è un eufemismo. “Pillola del giorno dopo”, consultori? Non si sapeva neanche cosa fossero. Per non parlare poi dei”matrimoni riparatori”. Il sesso veniva visto come una cosa sconcia che una persona per bene non doveva fare; a meno che non si fosse sposati!

Ora? Posso dire che non si parla d’altro o esagero? Internet pullula di siti erotici; le scene d’amore nei film sono sempre più esplicite, i ragazzi sempre più precoci. Adesso il sesso è tutto tranne che un tabù. Anche se, secondo me. quello che è diventato più esplicito è la volgarità; non mi sembra he si parli di sesso con serenità e disinvoltura. Ho visto dei video postati da molti giovani (in particolare ragazze) in Facebook: mi perdoni, caro Blogger, non sono riportabili.
Certamente una cosa è chiara: una situazione forte scatena, come conseguenza, una all’esatto contrario. Si stava meglio prima? La risposta la lascio al singolo.

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