Fare un “viaggio nella società e nel tempo” al… Pronto Soccorso!

Si riporta la lettera come ricevuta.

Fare un “viaggio nella società e nel tempo” al… Pronto Soccorso!

(de Il Grillo Scrivente)

No, caro Blogger, non ho letto di nessun disegno di legge; ho trascorso cinque ore in un Pronto Soccorso. Penserà “Ah, allora è una lettera di protesta contro la sanità pubblica!”. Che sulla sanità pubblica ci sia molto da dire è fuori discussione, ma sarebbe come scoprire che esiste l’acqua calda. Inoltre, per parlarne servirebbe un papiro.
In verità, in quelle cinque ore, tra “una stanchezza e l’altra”, ho avuto modo di osservare una grande varietà di cose! E varietà in tutti i sensi: due cartelli: uno riguardante la violenza sulle donne, con il numero di telefono da contattare, ahimè, in caso di bisogno. E questo purtroppo è veramente drammatico!
Poi un cartello della campagna pubblicitaria 2024 – 2025 per il vaccino antinfluenzale e quello anti-Covid. Tra le varie diciture, “Le vaccinazioni sono efficaci e sicure”. Almeno per quanto riguarda quello anti-Covid, proprio gli aggettivi giusti… Insomma, in Italia hanno finalmente capito come sono andate le cose…. (ovviamente è ironico).
E poi le persone; sia quelle bisognose del Pronto Soccorso, sia gli accompagnatori: è stato una specie di quadro variegato della società:

  • una nonna, fine, a modo; raggiunta dalla nipote; anche lei una ragazza a modo e molto semplice. Quelle ragazze usualmente definite “acqua e sapone” in senso generale, non solo “senza trucco”. Una personcina fine, e pure amorevole! Come ormai poche si vedono.
  • una mamma con la figlia, entrambe appiccicate allo smartphone. Vedendo loro ed estendendo lo sguardo a tutti gli altri, ti rendi conto che non ce n’è uno in sala di attesa che non abbia il telefono in mano (solo la mamma appena citata, ad un certo punto ha dato segni di “umanità non robotica” e si è messa a leggere un libro).

Al ché mi è sorta spontanea dentro di me la domanda “Santo Cielo, ma è possibile che nemmeno al Pronto Soccorso, pure voi che state male!, non riusciate a staccarvi UN ATTIMO da questo ?”. Penserà che magari stavano rispondendo ad un messaggio….. No, caro Blogger, erano tutti inchiodati a dei video.

Ma la scena più “pazzesca” è arrivata alla fine, quando ho visto spuntare una barella con una povera vecchina, che avrà avuto 90 anni a voler esser ottimisti, e, si può immaginare, non stava tanto bene…. E sa cosa faceva, caro Blogger? No, non si stava lamentando, stava guardando lo smartphone!!
Ma, per finire, prima di alzarmi, per parlare con i medici, una cosa mi ha fatto sobbalzare, spalancare gli occhi e tornare indietro di trent’anni: dietro di me c’era una cabina telefonica!!

E così, caro Blogger, cinque ore di Pronto Soccorso mi hanno fatto fare un “viaggio nella società e nel tempo”….

NOTA: l’immagine in questo post è di libero uso ed è tratta da Wikipedia Commons: Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0

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