Quello che manca nella società di oggi? L’indipendenza caratteriale e la personalità.

Si riporta la lettera come ricevuta.

Quello che manca nella società di oggi? L’indipendenza caratteriale e la personalità.

(de Il Grillo Scrivente)

Caro Blogger,

in questi giorni la TV mi ha fatto molto riflettere. Ho visto una sit-com americana nella quale viene sottolineato che una neuroscienziata, possibile futuro premio Nobel per la scienza, nel caso, sarebbe la quarta donna premio Nobel. Ne viene sottolineata l’importanza, e quanto sarebbe da modello per le nuove generazioni. Il giorno dopo, lunedì scorso, ho appreso del suicidio delle gemelle Kessler. Si domanderà, immagino, quale sia il legame tra la neuroscienziata di una sit-com e il suicidio delle gemelle…: che mi sto chiedendo quanto siamo “dipendenti dagli altri”!

Trovo (se non preoccupante) per nulla positivo che una giovane (e lo stesso varrebbe nel caso di un uomo, ovviamente!) si senta “legittimata”, o anche solo ispirata, ad intraprendere un percorso perché questo è stato intrapreso da una persona del suo stesso sesso.

Non so molto delle Kessler, e ovviamente non si può (e non si deve!) giudicare chi non si conosce. Forse avevano un legame un po’ morboso…

Quello che vedo è che nella società di oggi manca l’indipendenza caratteriale; la personalità. Invece che sperare di avere modelli femminili, si dovrebbe sperare che le famiglie insegnino alle giovani
ad essere se stesse, a lottare per i loro sogni; a “tirar fuori le unghie” per riuscire a difendersi (da sole) in un mondo sempre più duro e difficile. Solo avere una nostra personalità ci può permettere di vivere la vita, e bene; altrimenti si finisce per diventare uno uguale all’altro (come infatti, purtroppo, vedo in tante giovani) e per dipendere dall’altro.
Il vero lavoro non va fatto sugli altri o sull’esterno, ma su noi stessi.

NOTA: l’immagine in questo post è di libero uso ed è tratta da Wikipedia Commons: Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0

Lascia un commento