Si riporta la lettera come ricevuta.
Approvato alla Camera dei Deputati il ddl Valditara e l’opposizione dice… le solite cose.
(de Il Grillo Scrivente)
Caro Blogger,
mercoledì 3 dicembre scorso è stato approvato alla Camera dei Deputati il ddl Valditara “Disposizioni in materia di consenso informato in ambito scolastico”. In sostanza: consenso informato preventivo dei genitori, o degli studenti maggiorenni, per partecipare ad attività riguardanti la sessualità (che sono escluse per le scuole materne ed elementari); in assenza di autorizzazione scritta, “attività formative alternative”; materiale didattico; soggetti esterni per le “attività formative”.
Dai Media online vengo a conoscenza delle reazioni dell’opposizione, e provo una profonda costernazione. Non per il fatto che si oppongano, ma per le motivazioni con le quali lo fanno:
Gilda Sportiello (M5S) parla di “attacco alla democrazia”. Caro Blogger, so che la democrazia significa “potere del popolo”: posso sapere in che cosa questo ddl glielo toglie? (e come sempre, domanda destinata a rimanere retorica).
Nicola Fratoianni (Sinistra italiana) parla di “puzza di ipocrisia, di integralismo, di fondamentalismo”. Lascio stare il discorso sull’ipocrisia, perché non ho una grande conoscenza del
Ministro Valditara. Ma per quanto riguarda l’integralismo ed il fondamentalismo…. se l’onorevole potesse gentilmente spiegare….
La parlamentare del PD Sara Ferrari afferma che “Oggi la destra al governo si è assunta una responsabilità grave”. A parte il fatto che personalmente non la vedo così tragica, ma questo è soggettivo; onorevole Ferrari: sicuramente una responsabilità meno grave rispetto a quella quando avete lasciato parte dei vostri connazionali senza stipendio per due mesi, quando facevate parte della maggioranza che sosteneva il governo Draghi.
Ma le reazioni pù stupefacenti, caro Blogger, a mio parere, sono state quelle di:
Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva alla Camera dei Deputati; che chiede alla maggioranza: “Se un padre violento dice che quel libro che parla di parità di genere non va bene, che facciamo, non lo adottiamo?”. Onorevole, a parte il fatto che non credo nella maggior parte delle famiglie ci sia un genitore violento, mi spiega perché, guardacaso, dev’essere proprio l’uomo? Forse non segue molto la cronaca… La informo che, ultimamente, ho sentito di molte madri che hanno ucciso i figli. L’ultima l’ha fatto di recente in Provincia di Trieste, tagliando la gola a suo figlio; che è morto nonostante il “maschio” della famiglia avesse fatto di tutto perché suo figlio venisse allontanato dalla madre. Se, quindi, certi esponenti politici la smettessero di trasmettere continuamente l’idea che sia sempre l’uomo quello cattivo, sarebbe un bene.
Irene Manzi, capogruppo PD in Commissione Cultura: “Con l’approvazione di questa legge, andrete a limitare se non a impedire l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole, ignorando, come sempre, quanto gli studenti, le famiglie chiedono”. L’onorevole Manzi dovrebbe leggere un po’ meglio il testo del ddl, perché esso richiede esattamente l’approvazione delle famiglie. Le quali, quindi, se, come lei dice, lo chiedono, non devono fare altro che approvare.
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