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Trieste: Paola Fara presenta il suo libro “Gocce dello stesso mare”.


Trieste: Paola Fara presenta il suo libro “Gocce dello stesso mare”.

Un’occasione per ascoltare una voce che esce dagli schemi tradizionali ed abituali ma che, in modo profondo, semplice e diretto, ci riporta a vivere momenti di cui dobbiamo conservarne la memoria.

Non solo: una riflessione sulla quale meditare ed iniziare un percorso di elaborazione. Un libro per chi ha a cuore la verità e la giustizia.

Storie di dolore e invisibilità di chi ha subito, e continua a subire, le conseguenze di scelte imposte in nome dell’emergenza, si intrecciano nel viaggio umano intenso.

Una testimonianza potente che contribuisce a sottrarre le terribili vicende di questi anni all’oblio, alla rimozione e alla negazione cui una certa “visione di sistema” le vorrebbe condannare.

Dialogherà con l’autrice il giornalista e blogger Biagio Mannino.

UTE LEMPER in “DA BERLINO A BROADWAY”.

Si pubblica il comunicato come ricevuto.

Finalmente l’arrivo in regione di UTE LEMPER in “DA BERLINO A BROADWAY”.
Domani, lunedì 4 agosto, alle 21.00, l’attesissimo evento a San Vito al Tagliamento in piazza del Popolo: tre orchestre – l’Accademia d’archi Arrigoni, l’Accademia Musicale Naonis e l’Orchestra da Camera di Pordenone affiancano la star internazionale per una serata di grande raffinatezza e ripercorrere alcune pagine che hanno scritto la storia musicale.

Ute Lemper, nata a Münster e naturalizzata newyorkese, è una delle personalità più affascinanti e significative nel panorama musicale – e in generale della cultura – internazionale ed è ospite di uno dei più attesi appuntamenti dell’estate di San Vito al Tagliamento: domani, lunedì 4 agosto, alle 21.00 si esibirà in Piazza del Popolo per un concerto che si prospetta indimenticabile.
Affiancata dall’Accademia d’archi Arrigoni, dall’Accademia Musicale Naonis e dall’Orchestra da Camera di Pordenone per la direzione di Valter Sivilotti – con il supporto del pianista Vana Gierig, nota firma del jazz europeo – l’artista compirà un entusiasmante viaggio nella storia della musica “Da Berlino a Broadway”, regalando alcuni tra i più grandi classici da Weill a Brecht, da Marlene Dietrich a Gershwin, da Edit Piaf ai più grandi musical americani.

L’organizzazione del concerto è a cura dell’Accademia d’archi Arrigoni in collaborazione con le altre orchestre protagoniste, gode del supporto del Comune di San Vito al Tagliamento, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Ministero della Cultura e del sostegno di Metalferramenta.

Quarant’anni di carriera all’attivo come cantante, ballerina, attrice, autrice e carismatica interprete, Ute Lemper inizia a calcare le scene a soli 16 anni, interpretando uno degli autori che l’accompagnerà per tutta la sua carriera: Kurt Weill.

Da allora l’attenzione al genere dalla canzone si amplia ai più vasti contesti, in primis all’ambiente parigino, dove conosce e reinterpreta la grande Edith Piaf, per rilanciare una musica e un teatro che “vive delle atmosfere del cabaret storico berlinese e parigino” messi in pericolo dalla censura nazista. Il repertorio per il quale è più nota, oltre a Weill (cui si aggiunge Bertolt Brecht) ed Edith Piaf (senza tralasciare Jacque Brel e Léo Ferré) comprende richiami dall’universo di Marlene Dietrich, Jacques Prevert, Nino Rota e Astor Piazzolla, Pablo Neruda (che lei stessa ha musicato).

La storia di Ute Lemper è costellata di collaborazioni straordinarie, come Tom Waits, Elvis Costello, Nick Cave, Philip Glass che scrissero brani per la sua voce e anche Maurice Bejart, che ha progettato e coreografato un balletto solo per lei. Ha partecipato anche al Festival di Sanremo con un brano firmato da Enzo Jannacci: The Photograph.

Ha calcato i palcoscenici dei teatri più importanti (La Scala di Milano, il Théâtre de la Ville di Parigi, il Palau de la Musica di Barcellona, la Sydney Opera House, il Berliner Ensemble, il Barbican Centre e la Royal Festival Hall di Londra, il Lincoln Center di New York ecc.) e si è esibita insieme ad alcune tra le più prestigiose orchestre sinfoniche del mondo. Sempre alla ricerca di nuovi stimoli (recenti i progetti dedicati a diversi autori della letteratura internazionale), rimane ineguagliabile nelle sue interpretazioni tra il crudo e appassionato sentimento e le struggenti atmosfere del cabaret e della canzone d’inizio secolo.

A San Vito al Tagliamento una stella assoluta del firmamento musicale dedica il suo più classico repertorio, sostenuta dalle tre eccellenze orchestrali del pordenonese per un concerto che unisce emozione, eleganza e valore.

Biglietti in vendita su http://www.ticketone.it e nele rivendite autorizzate

Informazioni: mail info@accademiadarchiarrigoni.it,

FOTO RITRATTO: autore LUCAS ALLEN

ANTONIO GURRIERI RASSEGNA LE DIMISSIONI.

Si riporta il comunicato come ricevuto.

COMUNICATO STAMPA

ANTONIO GURRIERI RASSEGNA LE DIMISSIONI

“Proteggo l’istituzione e ribadisco la mia lealtà”

Trieste, 29 luglio 2025 – Antonio Gurrieri ha annunciato oggi, in una nota inviata al Ministro Salvini ed al Presidente della Regione Fedriga, la decisione di rassegnare le proprie dimissioni dall’incarico di Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, rinunciando nel contempo anche alla candidatura a Presidente dell’Ente. 

La scelta è maturata in autonomia con l’intento di tutelare l’Istituzione in un momento in cui l’attenzione pubblica rischia di allontanarsi dal merito dell’azione amministrativa e strategica in corso.

È stato quindi fatto un passo indietro per consentire all’Autorità Portuale di continuare a lavorare nel clima più disteso possibile, nell’ottica di traguardare le sfide che attendono i porti di Trieste e Monfalcone. 

Antonio Gurrieri dichiara: «Ho scelto di rassegnare le dimissioni per senso di responsabilità e nel rispetto dell’Autorità che ho avuto l’onore di guidare, anche solo per un tratto del suo percorso. La mia carriera, lunga oltre trent’anni in questo Ente, si è sempre contraddistinta per l’osservanza delle regole e il rigore istituzionale. In questo contesto, ribadisco che non sono indagato né per le mie attività passate e presenti presso il Porto, né per il mio incarico in Alpe Adria, ma per questioni private su cui farò chiarezza.»

«Prendo atto – continua Gurrieri – del clima che si è venuto a creare, in parte alimentato da interessi che nulla hanno a che fare con il bene del porto, e ritengo che il miglior modo per proteggere l’Ente e le sue prospettive di crescita sia oggi fare un passo indietro, affinché l’attenzione torni dove deve: sul futuro dello scalo e della sua comunità. Ringrazio sentitamente tutta la comunità portuale, le rappresentanze sindacali, i dipendenti dell’Autorità e le Istituzioni per la collaborazione e la fiducia dimostrata. Resto convinto che il Porto di Trieste continuerà ad affermarsi come motore strategico e internazionale del Paese e non dimenticherò le persone che mi hanno sostenuto con affetto in questo periodo».

NOTA: l’immagine in questo post è di libero uso ed è tratta da Wikipedia Commons: Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0