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MOLO VIII, AL VIA IL DIBATTITO PUBBLICO PREVISTO PER LEGGE SULLA PIÙ GRANDE OPERA DEL PORTO DI TRIESTE

Si riporta il comunicato come ricevuto.

COMUNICATO STAMPA

MOLO VIII, AL VIA IL DIBATTITO PUBBLICO PREVISTO PER LEGGE SULLA PIÙ GRANDE OPERA DEL PORTO DI TRIESTE

PRIMO DIBATTITO PUBBLICO MAI SVOLTO IN FRIULI VENEZIA GIULIA

315,8 MILIONI DI EURO DI INVESTIMENTO COMPLESSIVO

TERMINAL CONTAINER CON CAPACITÀ FINO A 1,6 MILIONI DI TEU/ANNO

QUATTRO INCONTRI PUBBLICI: 1, 8, 15 E 23 LUGLIO 2025

Trieste, 23 giugno 2025 – Ha preso ufficialmente il via oggi, con una conferenza stampa alla Torre del Lloyd, il dibattito pubblico sul progetto del Molo VIII del Porto di Trieste, promosso dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale. Si tratta del primo dibattito pubblico mai realizzato in Friuli Venezia Giulia, dedicato alla più grande opera nello scalo giuliano e a una delle principali infrastrutture portuali attualmente in costruzione nel panorama nazionale.

Il progetto, sviluppato in un partenariato pubblico-privato tra l’Autorità di Sistema Portuale, HHLA PLT Italy S.r.l., Logistica Giuliana S.r.l. e ICOP S.p.A, prevede un investimento complessivo di 315.850.279 euro, di cui 206.850.279 euro coperti da finanziamento pubblico (MIT–MEF) e 109.000.000 euro dalla parte privata. L’intervento consiste nella realizzazione della fase 1 del nuovo terminal container del Molo VIII con una superficie complessiva di 17 ha (15 ha a terra, 2 il nuovo molo), già previsto dal Piano Regolatore Portuale. In questa prima fase, il terminal, dotato di infrastrutture e tecnologie di ultima generazione, sarà in grado di movimentare circa 450.000 TEU all’anno. Una volta completato l’intero progetto, la capacità operativa complessiva potrà raggiungere fino a 1,6 milioni di TEU/anno.

Il dibattito pubblico è uno strumento di partecipazione civica ispirato all’esperienza francese del “débat public” e introdotto in Italia a partire dal 2018. È disciplinato oggi dall’articolo 40 del Decreto legislativo 36/2023 e consente di sottoporre al confronto pubblico le grandi opere infrastrutturali e strategiche prima delle decisioni finali. Il suo obiettivo è garantire trasparenza, confronto e partecipazione attiva, coinvolgendo amministrazioni, categorie economiche, associazioni e cittadini. Chiunque può prendere visione della documentazione, esprimere osservazioni, proporre soluzioni alternative e contribuire a un possibile miglioramento del progetto.

L’intero percorso è coordinato per legge da un responsabile indipendente, incaricato di assicurare la correttezza e l’efficacia del processo partecipativo. Per il Molo VIII, il ruolo è stato affidato ad Andrea Mariotto, nell’ambito del gruppo di lavoro di Avventura Urbana S.r.l., società specializzata nella progettazione e gestione di processi partecipativi complessi.

Alla conferenza stampa ha portato i suoi saluti il Commissario Straordinario dell’Authority Antonio Gurrieri, che ha sottolineato: “Il Molo VIII rappresenta una delle principali infrastrutture portuali oggi in costruzione in Italia. In un momento complesso per l’economia del settore, stiamo conducendo una partita decisiva che cambierà il volto dello scalo, con effetti rilevanti per l’intero sistema logistico e per il territorio, in termini occupazionali ed economici. Inoltre l’avvio di questo percorso di democrazia partecipativa sarà un’ulteriore prova della relazione che lega il porto alla città e di quanto sia fondamentale il dialogo con il territorio.”

Ha fatto seguito l’intervento Eric Marcone, direttore tecnico dell’Autorità di Sistema e responsabile unico del progetto per l’opera, che ha illustrato le caratteristiche tecniche e funzionali del nuovo terminal, sottolineando le potenzialità logistiche e operative dell’infrastruttura nel medio-lungo periodo.

Andrea Mariotto, responsabile del dibattito pubblico, ha dichiarato: “Il dibattito pubblico è un percorso volto alla trasparenza e all’informazione su un progetto di grande rilievo. Categorie economiche, enti locali, associazioni e cittadini possono conoscere e discutere tutti gli aspetti dell’intervento: dai motivi per cui è proposto, ai costi e benefici, fino alle ricadute sul territorio. L’esperienza dimostra che il confronto può portare a miglioramenti, grazie ai contributi che emergeranno. La condizione è che la partecipazione sia ampia e variegata, e che chi partecipa lo faccia con spirito di ascolto reciproco.”

Per la parte privata del PPP, Antonio Barbara, AD di HHLA PLT Italy, ha sottolineato: “Con l’acquisizione della partecipazione di maggioranza nel terminal multipurpose Piattaforma Logistica Trieste (PLT), HHLA è entrata in un mercato dinamico e in crescita, con l’obiettivo di contribuire attivamente allo sviluppo dei nuovi flussi commerciali nell’area adriatica. In linea con la propria strategia di espansione, HHLA continuerà a investire con convinzione nello sviluppo del terminal e nell’estensione dell’area operativa, puntando a rafforzare il polo logistico di Trieste. L’obiettivo a lungo termine è dar vita a un terminal container sostenibile e tecnologicamente avanzato, il più innovativo dell’Adriatico.”

Erano inoltre presenti Guyonne Querner , AD di Logistica Giuliana e Vittorio Petrucco presidente di ICOP.

TEMPI E MODALITÀ DEL DIBATTITO PUBBLICO

Il dibattito pubblico si è ufficialmente aperto oggi, 23 giugno 2025, con la conferenza stampa e la pubblicazione della relazione di progetto, disponibile con tutta la documentazione sul sito che sarà il punto di riferimento informativo per l’intero percorso e conterrà tutti i materiali previsti dalla normativa vigente, compresa la Relazione di progetto predisposta dal proponente.

http://www.dpmoloottavotrieste.it

Il processo durerà 120 giorni così suddivisi: 30 per la verifica documentale e lancio del percorso, 60 per la raccolta delle osservazioni dal pubblico, 30 per la redazione della relazione conclusiva da parte del coordinatore.

Entro 60 giorni dalla pubblicazione di questa relazione, l’Autorità di Sistema Portuale, in qualità di ente proponente, presenterà il documento conclusivo in cui spiegherà le decisioni assunte in relazione ai temi emersi.

Sono previsti quattro incontri pubblici (1, 8, 15, 23 luglio 2025) e tre tavoli tecnico-istituzionali su argomenti specifici.

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ANTONIO GURRIERI NOMINATO COMMISSARIO STRAORDINARIO DELL’AUTORITÀ DI SISTEMA PORTUALE DEL MARE ADRIATICO ORIENTALE

Si riporta il comunicato come ricevuto.

COMUNICATO STAMPA

ANTONIO GURRIERI NOMINATO COMMISSARIO STRAORDINARIO DELL’AUTORITÀ DI SISTEMA PORTUALE DEL MARE ADRIATICO ORIENTALE

Trieste, 10 giugno 2025 – Antonio Gurrieri, che ha ricoperto nell’ultimo anno il ruolo di Segretario Generale facente funzione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, è stato nominato Commissario Straordinario dello stesso ente, che comprende i porti di Trieste e Monfalcone.

La nomina, disposta con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, fa seguito all’intesa già espressa dal Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e alle audizioni svolte davanti alle Commissioni parlamentari di Camera e Senato. In attesa del perfezionamento dell’iter formale per la designazione del Presidente, Gurrieri assicurerà la piena operatività dell’ente.

“Sono grato al Ministro per la fiducia che mi è stata accordata – ha dichiarato Gurrieri – e assicuro il massimo impegno nella continuità dell’azione amministrativa.”

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TRANSPORT LOGISTIC MONACO DI BAVIERA, PORTO DI TRIESTE SI CONFERMA HUB EUROPEO

Si pubblica il seguente comunicato come ricevuto.

COMUNICATO STAMPA

TRANSPORT LOGISTIC MONACO DI BAVIERA, PORTO DI TRIESTE SI CONFERMA HUB EUROPEO

GERMANIA PRIMO MERCATO DI RIFERIMENTO: OLTRE 2.800 TRENI NEL 2025

DA MARZO 7 NUOVI TRENI A SETTIMANA PER DUISBURG

Monaco di Baviera, 5 giugno 2025 – Il porto di Trieste è il principale snodo logistico dell’Italia verso la Germania e l’Europa centro-orientale. Lo confermano i numeri, i collegamenti ferroviari attivi e la funzione strategica che lo scalo riveste sul piano commerciale ed energetico.

Transport Logistic, che si chiude oggi a Monaco di Baviera, è la più importante fiera internazionale dedicata ai trasporti, alla logistica e all’intermodalità, con cadenza biennale e una partecipazione che abbraccia l’intero ecosistema globale della supply chain. La presenza dello scalo giuliano, all’interno dello stand collettivo coordinato dalla Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con la Camera di Commercio della Venezia Giulia – Azienda Speciale Aries, ha offerto l’occasione per presentare il sistema integrato che fa di Trieste un caso unico nel panorama nazionale.

Nel 2024, il porto ha movimentato 2.500 treni da e per la Germania, pari al 32% del traffico ferroviario complessivo. Le principali direttrici riguardano Colonia (quasi 1.000 treni), Monaco (oltre 600) e Duisburg (400). Per il 2025, grazie all’attivazione da marzo di sette nuovi collegamenti settimanali tra il terminal HHLA PLT Italy e Duisburg, si prevede un incremento a circa 2.800 treni complessivi con il mercato tedesco.

Trieste svolge da sempre una funzione strategica anche sul piano energetico: attraverso l’oleodotto transalpino TAL viene rifornito il 100% del fabbisogno petrolifero della Germania meridionale. Nel 2024 sono state movimentate quasi 30 milioni di tonnellate di greggio in direzione dei Länder Baviera e Baden-Württemberg.

Lo stand ha accolto una folta rappresentanza del sistema logistico regionale, con la partecipazione congiunta di terminalisti, case di spedizione, operatori ferroviari e interporti. Tra le realtà presenti: Alpe Adria, HHLA PLT Italy, Trieste Marine Terminal, Samer Seaports & Terminals, Samer & Co. Shipping, Trieste Intermodal Maritime Terminal, Seadock, Interporto di Trieste, Associazione degli Spedizionieri del Porto di Trieste ASPT-ASTRA F.V.G., Adria Port, FHP Monfalcone, Francesco Parisi Casa di Spedizioni, Autamarocchi, T.EVA, insieme agli interporti di Gorizia-SDAG, Cervignano e Pordenone.

La fiera ha offerto anche l’occasione per consolidare le relazioni industriali con la Germania, già ben radicate nel tessuto portuale del sistema che ruota attorno allo scalo giuliano. Tra i partner tedeschi attivi nel porto figurano HHLA, azionista di maggioranza (75%) di HHLA PLT Italy coinvolta nello sviluppo del futuro Molo VIII, destinato a trasformare la capacità operativa del porto e rafforzarne l’assetto infrastrutturale, e Duisport (15% di Interporto di Trieste), interessata in particolare allo sviluppo della dimensione retroportuale di Trieste.

Il programma dello stand ha incluso anche un evento di networking organizzato dai porti di Trieste e Monfalcone, che ha riunito oltre 350 ospiti tra operatori internazionali, partner logistici e rappresentanti istituzionali.

L’Authority giuliana era presente anche all’interno dello stand collettivo organizzato da Assoporti unitamente all’Agenzia ICE, dedicato alla promozione del sistema portuale italiano.

“La nostra presenza alla Transport Logistic non è solo un momento espositivo, ma parte integrante di una strategia che guarda all’Europa come spazio naturale di riferimento. Il sistema Trieste–Monfalcone, insieme alla Regione Friuli Venezia Giulia, si muove con visione e continuità per consolidare la nostra posizione nel cuore della logistica europea” ha dichiarato Antonio Gurrieri, ai vertici dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.

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