Un altro passo per arricchire l’offerta informativa de Il vento di nord est.

La collaborazione con Radio Diffusione Europea – RDE Radio Trieste e con Pianeta Oggi TV Venezia si consolida sempre di più.
Grazia all’autorizzazione dei Direttori Graziano D’Andrea e Massimo Bonella, è adesso possibile collegarsi, direttamente dal sito Il vento di nord est, alle WEB TV delle due importanti testate giornalistiche.
Usufruire dei contenuti televisivi di RDE e di Pianeta Oggi TV amplia l’offerta informativa e fornisce uno strumento sempre più completo per potersi orientare nell’articolato mondo in cambiamento rapido ed imprevedibile.
Sulla Home Page de Il vento di nord est sono visibili chiaramente i loghi delle due WEB TV e cliccando sulla scritta “Clicca qui per vedere…” si aprirà direttamente il collegamento con le WEB TV.
Un altro passo per arricchire l’offerta informativa de Il vento di nord est.

Da oggi Il vento di nord est è anche su Telegram!

Dopo aver rinnovato il sito, dopo l’apertura del canale Youtube, dopo aver fornito centinaia di articoli, video e podcast, tutti archiviati e facilmente visibili nel blog, da oggi Il vento di nord est è anche su Telegram!
Un canale Telegram dedicato, per offrire ai lettori de Il vento di nord est un aggiornamento ancora più rapido, un’informazione tempestiva e le opinioni su quanto accade intorno a noi seguendo una modalità di comunicazione su più linee.
Il vento di nord est è un blog di opinione e i numeri delle visualizzazioni sono in costante ascesa.
Di fronte al gradimento espresso da tutti voi, ho ritenuto che il canale Telegram possa rappresentare una ulteriore risposta a quella esigenza di informazione libera ed indipendente di cui, oggi più che mai, se ne avverte la mancanza.
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Trieste: i “dimenticati” del settore della sanità cercano di sopravvivere alle conseguenze del Green Pass.

(di Biagio Mannino)

Mentre Mario Draghi, al Meeting di Rimini, evidenzia e sottolinea risultati e meriti dell’operato del suo Governo nel corso di questi ultimi 18 mesi, mentre, però, il suo Governo non c’è più e Mario Draghi esce da Palazzo Chigi da sconfitto e non da vincitore, mentre, a parole, tutto quello che accade in Italia non trova cause se non nelle ormai generiche responsabilità di pandemia e guerra, a Trieste, in un piccolissimo mercatino nel rione di Roiano gli effetti della politica di Mario Draghi si vedono decisamente, tanto!
Una bancarella, con una tenda per ripararsi dal sole che ancora scotta, piena dei colori degli oggetti esposti e, vicino, abiti appesi, tanti abiti. Una normale bancarella come tante, normalissima da vedere in un mercatino ma, in questo caso, un simbolo, il simbolo visibile e tangibile, ricca di significati e portatrice di quelli che sono gli effetti, reali e concreti, proprio dei risultati del Governo Draghi.
La bancarella, con quegli oggetti e quei vestiti usati è stata organizzata da coloro che operano nel settore sanitario e, in particolare, da coloro che si occupano del contesto tecnico amministrativo, e che si trovano, ancora oggi, in stato di esclusione dal mondo del lavoro.
Per loro il Green Pass esiste ancora e, privati di retribuzioni e contributi, cercano di trovare soluzioni per poter sopravvivere, alla pesante quotidianità, lontana, anzi, lontanissima dai sorrisi di convention o meeting.
“Raccogliere qualche soldo e cercare di portare all’attenzione dei concittadini la nostra situazione”. Così mi dicono . La loro vita, come quella di tutti, come quella di chi non fa parte di contesti esclusivi, era già ricca di problemi e di ansie. Ha visto poi l’aggravarsi della situazione con le restrizioni per poi rimanere tutti loro, ancora oggi, in stato di restrizione.
La loro colpa? Aver detto NO al vaccino.
Persone normali che conducevano una vita normale e che, adesso, sono escluse e… dimenticate.
Sì, dimenticate perché di loro nessuno parla, di loro nessuno mette in evidenza le contraddizioni di quel sistema che ha portato amministrativi nella sanità a vivere in uno stato di crescente disagio se non di povertà, e di amministrativi in altri settori che la loro vita l’hanno ripresa regolarmente.
Quando la gente viene a sapere la loro condizione resta sbalordita e, nel silenzio mediatico, la solidarietà non manca. Non solo, cosa importante, inizia la presa di coscienza di quanto stanno passando, gli altri, e la consapevolezza di quello che è stato fatto in Italia negli ultimi 18 mesi diviene evidente.
Porte aperte agli ucraini e porte chiuse ai sanitari italiani, in una nuova ed ulteriore guerra tra i nuovi poveri, divisi ed impegnati a guardarsi reciprocamente per non perdere definitivamente tutto, mentre, nei vari meeting, si applaude e si brinda e si spera che la linea Draghi prosegua e garantire così, ad Europa ed USA, quanto bravi sono stati, i politici del recente passato, e quanto lo saranno, i politici del prossimo futuro.
E di nuovo l’auspicio, la richiesta, la supplica: guardate il piccolo mondo intorno a voi! Parlate con la gente! Guardate le situazioni! Osservate i volti delle persone! E poi valutiamo e riflettiamo su quei risultati e meriti del Governo Draghi e di quei partiti che hanno appoggiato il suo operato.