Dopo l’entrata nella NATO un altro passo verso la limitazione della sovranità svedese: a maggio, il Rikesdag si riunirà per votare in merito all’approvazione dell’Accordo di Cooperazione per la Difesa (DCA ), già firmato dal Governo della Svezia. Sulla base di tale documento, la Svezia si mette a disposizione delle forze armate degli USA fornendo basi ed infrastrutture logistiche oltre a non incidere, con la propria legislazione, sulle decisioni e sulla operabilità di azione delle forze statunitensi. La Svezia, se l’accordo dovesse essere approvato, assieme alla Finlandia, alla Norvegia ed alla Danimarca, diverrebbe punto di partenza operativo in una Europa sempre più militarizzata, assoggettata e dipendente dalle strategie di Washington. Per essere approvato, il DCA necessita della maggioranza qualificata dei voti favorevoli. Il Gruppo di lavoro contro il DCA invita a respingere questo accordo.
In Portogallo il centro destra vince le elezioni legislative. Le due coalizioni sono distaccate da pochissimi voti e, di conseguenza, è difficile immaginare una governabilità stabile e duratura. L’estrema destra ha raddoppiato i consensi ma un’alleanza con il nuovo partito di maggioranza relativa, Alleanza Democratica, al momento sembra esclusa.