Staranzano celebra la Giornata Nazionale degli Alberi 2025: un modo per riflettere sull’importanza del verde e a prendersi cura di ciascun dono della terra.

Si riporta il comunicato come ricevuto.

Staranzano celebra la Giornata Nazionale degli Alberi 2025: da domani, 18 novembre, al 23 incontri, approfondimenti e piantumazioni – anche “in compagnia” – per sensibilizzare la comunità all’importanza del verde e per rendere più piacevole e vivibile il paese.

L’amministrazione si impegna a piantumare e a manutenere 50 nuove piante tra alberi e arbusti su tutto il territorio comunale, invita i cittadini a riflettere sull’importanza del verde e a prendersi cura di ciascun dono della terra.


La Giornata nazionale degli alberi (21 novembre) è stata istituita dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) nel 2013 per promuovere la cura e la valorizzazione degli alberi e ricordare il ruolo essenziale dei boschi e del verde urbano per il nostro ecosistema.
L’Amministrazione di Staranzano si impegna, in prossimità di questo appuntamento, a piantumare e a manutenere 50 nuove piante tra alberi e arbusti su tutto il territorio comunale e a sistemare il verde già esistente. La piccola città si animerà dunque, nei prossimi giorni, di attrezzi, terra e tante persone attive nel disegnare un paesaggio cittadino sempre più piacevole, curato e sostenibile.

Il Comune, inoltre, organizza una serie di iniziative con lo scopo di riflettere insieme sull’importanza dell’ambiente, di una buona vivibilità urbana, dei piccoli gesti quotidiani di cura che possono cambiare non solo il paese ma tutto il Pianeta.

La prima iniziativa è attesa per martedì 18 novembre, dalle ore 14.00, nel Parco di Via dell’Infanzia.
“Diritti all’albero” coinvolge le bambine e i bambini del doposcuola “In Movimento” di Benkadì: insieme addobberanno il parco a festa, piantando anche dei nuovi arbusti. Alle 15, all’arrivo dei genitori, verrà messo a terra un albero da frutto e verranno letti i “manifesti” dei diritti dell’infanzia e dei diritti degli alberi.
L’incontro è acura di Benkadì APS, nell’ambito del progetto “Laboratori di Ecologia” finanziato dalla Fondazione Carigo e in collaborazione con la Scuola Primaria De Amicis.
Venerdì 21 novembre, nel corso della mattinata, saranno gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’IC Dante Alighieri di Staranzano, a prendersi cura del loro giardino e a piantare due nuovi alberi da frutto. Alle ore 18, sempre venerdì, nella Sala Peres del palazzo Municipale tocca a Legambiente con il documentario in presa diretta “Foreste sotto assedio: il commercio illegale di legname in Est Europa”. All’incontro saranno presenti Irene Sicurella, reporter di “Presa Diretta” di RAI 3 e Gabriele Paun, fondatore di Agent Green ong. A moderare sarà Luca Perrino, Presidente de LeAli delle Notizie.
“Siamo su un’autostrada diretti contro l’inferno climatico, con il piede sull’acceleratore” ha dichiarato il Segretario Generale dell’ONU, Antonio Guterres. “Se vogliamo sperare in un Nostro futuro Comune, dobbiamo conoscere i problemi ambientali, le dinamiche e le politiche che li governano… e agire”, sostiene Legambiente. Diventare, in definitiva, cittadini consapevoli.
L’evento si svolge nell’ambito de “Il nostro futuro comune. Tra sviluppo insostenibile e crisi climatica”, a cura di Legambiente – Circolo Zanutto APS Monfalcone; con il contributo di Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, BCC Venezia Giulia e con il patrocinio del Comune di Staranzano.

Sabato 22 novembre, alle ore 9.30, davanti alla Biblioteca Comunale Margherita Hack: “Piantiamola” La biblioteca diventa più verde”. I volontari e le volontarie della Biblioteca supporteranno la piantumazione di arbusti ed erbe aromatiche, delle quali si prenderanno cura nel tempo.

A seguire, alle ore 11.00, all’interno della Biblioteca è atteso un incontro dal forte valore simbolico: “Benvenuti nel verde! Libri e alberi per i bambini nati nel 2024”. Si tratta di una piccola cerimonia di benvenuto che prevede la consegna di un libro e la dedica di un nuovo albero da parte dell’Amministrazione Comunale a tutti bimbi nati nel 2024. Seguirà il ringraziamento ufficiale ai cittadini che, sempre nel 2024, si sono presi spontaneamente cura degli alberi piantumati a Staranzano. Il momento delle cerimonie vedrà la presenza del Sindaco, Marco Fragiacomo, dell’Assessora alla Cultura Giuseppina Gambin e dell’Assessora all’Ambiente Roberta Russi. Ad accogliere le famiglie sarà la Responsabile della biblioteca, Federica Marabini

L’Amministrazione vuole soffermarsi con questa mattinata su due cardini importanti per il benessere del proprio Comune. Il dono del “primo libro” (che avviene nell’ambito delle attività di Nati per Leggere, per il progetto regionale di promozione della lettura LeggiAMO 0-18) è un gesto simbolico e concreto che invita a guardare la lettura come imprescindibile strumento di crescita e di relazione: leggere insieme ai propri figli anche da piccolissimi crea un legame indissolubile ed educa bambini e genitori alla condivisione e al piacere di esplorare nuove storie, a sviluppare crescenti capacità cognitive e critiche.
L’attenzione va anche all’ambiente e al paesaggio, attraverso la sensibilizzazione di ciascun cittadino nei confronti di un pianeta che sta soffrendo e la consapevolezza che la reale possibilità di rendere migliore il nostro vivere comune passa anche attraverso i piccoli gesti. Alcune famiglie hanno già spontaneamente supportato la crescita e lo sviluppo di alcuni alberi messi a dimora nel 2024. A loro la riconoscenza dell’Amministrazione e l’invito a tutti gli staranzanesi a condividere piccole attenzioni quotidiane di consapevolezza e civiltà per il bene del vivere comune.

L’ultima giornata di attività, domenica 23 novembre, proporrà due attività mattutine: alle ore 10.30 sarà possibile partecipare alla Visita guidata al Giardino Brumati (Località Dobbia). La visita a cura del prof. Alfredo Altobelli illustrerà al pubblico il nuovo giardino, intitolato all’abate ronchese, letterato ed esperto botanico, vissuto tra Sette e Ottocento. Il “Brumati” è gestito dall’Associazione Amici delle Erbe e – con una superficie di circa 2500 mq – espone una grande varietà di piante selvatiche commestibili locali, note come piante alimurgiche, distribuite per habitat, così che i visitatori comprendano dove le piante crescono spontaneamente. All’interno del giardino ci sono anche elementi ecologici che rimandano al paesaggio storico agricolo (siepi difensive, campestri,…) e una sezione di piante aromatiche.
L’ingresso è libero su prenotazione e la durata: circa 90 minuti (per partecipare: scrivere a info@acquafestival.it con i nomi e il numero dei partecipanti).
Alle ore 11 nella Sede Amatori Calcio di via Venezia 1 il Gruppo Scout AGESCI Staranzano 1 Aps, con i suoi bambini e ragazzi, si impegnerà in “Mettiamo Radici” (così il gruppo ha voluto chiamare l’incontro) a piantumare tre alberi. Un’esperienza per “mettere radici” nella terra, ma anche nella comunità. Per imparare, fin da piccoli, il valore della costanza, della cura e del legame con la natura. Un gesto che unisce mani, cuore e territorio.

Le attività della Giornata nazionale degli alberi 2025 è organizzata dal Comune di Staranzano, in collaborazione con Benkadì, Legambiente – Circolo Zanutto APS Monfalcone, LeAli delle Notizie, Amici delle Erbem Gruppo Scout AGESCI Staranzano 1.

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“Lo stagista inaspettato”: un film che, con serenità, affronta argomenti… “politicamente divisivi”.

Si riporta la lettera come ricevuta.

(de Il Grillo Scrivente)

“Lo stagista inaspettato”: un film che, con serenità, affronta argomenti… “politicamente divisivi”.

Caro Blogger, sabato 7 novembre scorso ho visto un film molto interessante: “Lo stagista inaspettato”. Attori principali (il per me “grande”) Robert De Niro e Anne Hathaway, che ha raggiunto la fama soprattutto con il film “Il diavolo veste Prada”. È interessante e difficile allo stesso tempo, parlare di questo film, perché tocca più argomenti.
La trama: un 70nne pensionato e desideroso di darsi da fare in qualche modo risponde ad un annuncio di un’azienda in cerca di stagisti senior. Molto brevemente, l’uomo dovrà affiancare la dirigente (giovane) dell’azienda.

All’inizio assistiamo ad un “incontro” tra generazioni: lui anziano, circondato da giovani, che parlano di Social, “Like”, vendite online, e maneggiano i computer come fossero bicchieri d’acqua; devono ovviamente insegnargli tutto! Anche lui, però, finirà per insegnare loro tante cose: come parlare alle donne che hanno fatto arrabbiare, tipi di abbigliamento adeguati, eccetera.
Forse, da questo punto di vista, il bello del film è proprio che nessuna generazione viene disprezzata e ciascuna “può dare il suo”.

Poi il tema del femminismo: la situazione è chiara, in questo caso abbiamo un uomo (pure anziano) che sta agli ordini di una donna (pure giovane). Non solo, ma il marito ha abbandonato la sua brillante carriera per lei, per badare lui alla casa e alla figlia. Il tema però non viene vissuto con ossessione; e alla fine sono proprio loro, il “maschio anziano” ed il marito, che la sproneranno a non lasciare la sua “creatura”, alla quale ha “dato vita” e che manda avanti in modo impeccabile.

Infine il tradimento. E qui per me si può aprire un dibattito che potrebbe riempire pagine. Perché vede, caro Blogger, più di qualche volta ho visto sceneggiati o film in cui “lui” tradisce una “lei” che lo trascura; “sentenza”: disgraziato farabutto che ha fatto una cosa del genere alla poveretta.
Allora, nel caso specifico di questo film, lui si pente, si scusa, parlano tanto di varie cose, si chiariscono e si riconciliano; ma se vogliamo parlare del concetto in senso generale, non mi si fraintenda, è ovvio che una persona non va tradita; è un comportamento disonesto, che ferisce chi lo scopre e non è giustificabile. Se si hanno dei problemi, li si affronta e discute. Però, mi scusi, caro Blogger, non è mica giusto vedere solo chi tradisce come “colpevole” e la persona che trascura l’altro la povera vittima innocente: mi è lecito dire che forse un po’ quantomeno di responsabilità ce l’ha anche lei? È vero che non è giusto sacrificare un lavoro che si ama, e nel quale si crede, per la famiglia. La conciliazione casa – lavoro è proprio l’argomento sul quale da anni si accendono mille dibattiti; ed è esattamente l’obiettivo da perseguire! Ma dev’essere una conciliazione, appunto: nemmeno una famiglia va sacrificata, se uno ci crede veramente… È pur sempre (anche quella) una responsabilità. Se ti rendi conto che l’ago della bilancia pende più da una parte…beh, allora scegli quella senza distruggere l’altra.

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La lenta agonia dell’Ucraina e la guerra persa in partenza. Intanto, in Pakistan…

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