Strano impeachment per Donald Trump.

Donald_Trump_official_portrait
Donald Trump

(di Biagio Mannino)

Donald Trump vicino all’impeachment.
Alla fine del mese di novembre si conoscerà la decisione della Camera dei Rappresentanti.
Una procedura, quella dell’impeachment, che, nella storia degli Stati Uniti, solo tre volte è stata richiesta e, in nessuno dei casi, si è giunti a giudicare colpevole il Presidente coinvolto.
Andrew Johson e Bill Clinton furono scagionati dalle accuse mentre Richard Nixon si dimise prima del processo uscendo così dalla procedura di messa in stato di accusa.
E, al momento, anche la decisione di avviare un impeachment nei confronti di Donald Trump, sembra avere un destino analogo.
Infatti i numeri contano e contano molto. Se alla Camera dei Rappresentanti la maggioranza è detenuta dal Partito Democratico, al Senato, organo designato a pronunciarsi in merito ad un’eventuale colpevolezza, la maggioranza è del Partito Repubblicano che, per quanto non favorevole del tutto nei confronti di Trump, non mancherà di sostenerlo nei momenti più delicati e necessari.
Viene da chiedersi allora perché il Partito Democratico intraprenda un cammino destinato a concludersi nel niente visti, come già ribadito, i numeri e vista anche la consuetudine che, in casi come questi, riveste sempre la sua importanza.
Cosa è accaduto: Una fonte anonima, forse un funzionario governativo, rivela dell’esistenza di una telefonata tenuta da Trump nel mese di luglio, con il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.
Una telefonata in cui, da quanto si dice, Trump invita Zelensky ad indagare sul figlio di Joe Biden, su eventuali affari definiti poco chiari. Ma il Presidente USA sembra non limitarsi a questo ma ipotizza una diminuzione dei finanziamenti proprio in quel settore che, al momento, sta molto a cuore al Presidente ucraino, ovvero quello degli armamenti in quella che è la contrapposizione dura con la Russia di Vladimir Putin.
Ci sono tutti gli ingredienti per una spy story made in USA. Infatti il tutto capita proprio all’inizio della campagna elettorale che, nel 2020 porterà, molto probabilmente, Biden e Trump allo scontro diretto.
L’invito di un cittadino americano ad un cittadino straniero ad operare contro un altro cittadino americano non piace all’opinione pubblica statunitense. Se poi i cittadini coinvolti sono il Presidente USA, il Presidente dell’Ucraina e l’avversario di Trump, che tra le tante cose, era anche stato Vicepresidente USA, allora le situazioni diventano veramente incandescenti.
Ma i problemi, nel tentativo di comprendere al meglio questa intricata vicenda, si pongono sempre poiché, tra le tante cose, Biden non è ancora stato designato il candidato del Partito Democratico alle Presidenziali 2020.
Infatti, solo da gennaio inizieranno le elezioni primarie e gli avversari di Biden non saranno assolutamente disposti a rinunciare al tentativo di diventare, a loro volta, gli anti Trump.
E tra tutti c’è Bernie Sanders che, agguerrito più che mai, ce la metterà tutta per vincere così come tutti gli altri incluse le candidate donne che porteranno avanti tutti quegli aspetti, mal sopportati, per quattro anni, di maschilismo trumpiano.
Ma, se alla fine, Baiden non è ancora il candidato ufficiale contro Trump, se i numeri mettono in evidenza come il Congresso sia diviso in due parti inconciliabili, se l’Ucraina si pone come baluardo degli interessi USA a mantenere anche una attiva presenza in Europa, se i rapporti con Putin appaiono divergenti e convergenti a seconda dei momenti, a chi conviene questo impeachment?
Forse proprio a Trump.
Supponiamo che, nel momento in cui Trump dovrà, in campagna elettorale, difendere il suo operato nel corso della Presidenza, potrà giocare molto con la comunicazione politica dove, alla difesa del proprio lavoro contrapporà gli attacchi inspiegabili alla sua figura personale, ponendosi così nel ruolo di vittima.
Al contrario Biden apparirà come un difensore di interessi poco chiari, proprio in quell’Ucraina che dai tempi di Obama, si mostrava in netto conflitto con la Russia.
Un’ipotesi questa che trova una giustificazione proprio sull’inutilità dell’impeachment a Trump.
La campagna elettorale USA 2020 è incominciata.
spot
NOTA: le immagini in questo post sono tratte da wikipedia .it e da google immagini.
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