L’anno accademico 2022/23 dell’Università Della Terza Età del Monfalconese stagiungendo al suo termine.

Si riporta il comunicato come ricevuto.

L’anno accademico 2022/23 dell’Università Della Terza Età del Monfalconese sta
giungendo al suo termine.
Attualmente si stanno tenendo al Palazzetto Veneto di via Sant’Ambrogio a
Monfalcone le mostre delle creazioni artistiche ed artigianali realizzate dai soci
iscritti ai corsi laboratoriali dell’UTE.
Concluse la mostra del ricamo (che ha offerto ai visitatori l’opportunità di
conoscere punti ed intrecci che si tramandano dai tempi antichi) e le esposizioni
dei lavori degli allievi dei laboratori artistici di Pittura e Fotografia, ora è in
programma la mostra dei laboratori di Cucito, Gomma Eva, Intarsio,
Gomitoli, Panno, Sbalzo, Traforo, Mosaico, Ceramica e Tombolo, lavori
creati tutti dai soci UTE grazie alla sapiente ed attenta guida degli insegnanti.
Quest’ultima esposizione si concluderà il 20 maggio e sarà visitabile nei seguenti
orari:
martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle ore 10.00 alle 12.00
e nel pomeriggio di giovedì dalle ore 16.00 alle 18.00
In occasione dell’esposizione sono state premiate le foto del concorso
fotografico: Le nostre radici giunto alla sua nona edizione. Il concorso, aperto
a tutte le UTE della Regione, ha come finalità la valorizzazione delle potenzialità
creative ed artistiche dei partecipanti, nonchè la promozione del territorio
cittadino nei suoi aspetti più tipici.
Terminate le esposizioni in programma, l’UTE festeggerà la fine dell’Anno
Accademico il 31 maggio presso il Teatro Parrocchiale di San Nicolò con
l’esibizione degli allievi del Laboratorio Teatrale condotto da Sergio Floreani e
del Laboratorio di Chitarra.
E’ quindi tempo di consuntivi e con grande soddisfazione si può dire che l’UTE
ha raggiunto in quest’anno accademico oltre 600 iscritti con un aumento del
30% rispetto l’anno precedente. Di questi il 70% sono donne ed il 40% ha un’età
inferiore ai 70 anni.
Una ottantina sono gli insegnanti che hanno offerto il loro contributo
alle attività dell’associazione, la quasi totalità come volontari.
Oltre settanta i corsi attivati e più di trenta i laboratori offerti ai soci per
un totale di 2.200 ore di insegnamento.
Gli iscritti hanno aderito con entusiasmo alle proposte che sono state articolate
in sette aree tematiche:
area medica-biologica e del benessere/ area tecnica – giuridica e scientifica
area storica – umanistica ed artistica/ area della cultura regionale
area linguistica/area informatica
area dei laboratori ed espressività artistica
Sono stati istituiti dei corsi di lingua straniera serali per soci ancora lavoratori
e di questi il maggiore successo è stato ottenuto dal corso di lingua inglese,
mentre nelle altre aree si segnalano per l’apprezzamento ricevuto, senza voler
essere esaustivi, i seguenti incontri:
le lezioni di primo soccorso, di fisiatria, di conservazione della salute e del proprio
benessere anche attraverso l’attività motoria all’aria aperta legata al cammino,
nella sezione medico biologica e del benessere;
le curiosità geologiche del mondo, le conversazioni di urbanistica, fino a giungere
all’analisi politica nell’area tecnica – giuridica e scientifica;
la cinematografia con la rappresentazione delle figure femminili dagli anni ’30 in
poi; la letteratura attraverso indagini sulla poesia del ‘900; la storia dell’arte, in
particolare la mail art; la storia delle scienze occulte e la storia della musica con
un corso di introduzione all’ascolto dell’opera, nell’area storico-umanistica ed
artistica.
I musei del Friuli Venezia Giulia e la storia delle Contee di Gorizia e Gradisca
nell’area della cultura regionale.
Grande interesse hanno anche suscitato i tre percorsi tematici multidisciplinari –
Benessere, Cultura e Attualità – dove, da diversi punti di vista, è stato affrontato
un tema specifico, e cioè Dalla penna allo smartphone, Il fantastico nel
Novecento e La salute psico fisica della persona.
Non sono da dimenticare le gite culturali strettamente collegate all’attività
didattica in sede, tra cui si segnalano come mete più interessanti Venezia,
Padova, Lubiana e Vienna.
La visita di Vienna si è protratta per quattro giorni ed i partecipanti hanno potuto
conoscere una capitale insolita, quale corollario finale alle lezioni di urbanistica.
I soci hanno potuto apprezzare sia la Vienna della Secessione, che gli edifici
costruiti da Friedensreich Hundertwasser per giungere poi alla visita della
capitale contemporanea con un interessante tour guidato ai Gasometri, al
Campus della Facoltà di Economia ed alla social-city ad impatto zero, Aspern
Seestadt, un quartiere di periferia che nel tempo diventerà una cittadina di 20
mila abitanti.
L’iscrizione all’UTE ha significato anche ottenere dei vantaggi dedicati
esclusivamente ai soci, i quali hanno potuto usufruire di sconti presso le Terme
Romane, il Teatro Comunale di Monfalcone e presso alcuni esercizi commerciali
cittadini.
L’attività dell’UTE del Monfalconese è stata realizzata anche grazie al sostegno
offerto da:
Regione Friuli Venezia Giulia
Direzione Centrale Lavoro, Formazione, Istruzione e Famiglia
Direzione Centrale Salute, Politiche Sociali e Disabilità con risorse statali del
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Comune di Monfalcone
Comune di Sagrado
BCC di Staranzano e Villesse
e grazie alla collaborazione
dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo – Sezione di
Monfalcone che ha coadiuvato i volontari dell’UTE nelle attività di accoglienza
degli iscritti
e dell’Associazione Alzheimer Isontino, del Comitato Croce Rossa di
Monfalcone, del Gruppo Speleologico Monfalconese e del Museo Carsico
Geologico e Paleontologico di Monfalcone.

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