Si riporta la lettera come ricevuta.
Babygang: l’Italia è stata fatta. Ora bisogna rifare gli italiani.
(de Il Grillo Scrivente)
Caro Blogger,
giovedì 25 settembre scorso, ho visto, durante la trasmissione “Porta a porta” condotta dal giornalista Bruno Vespa, un servizio sulle “babygang”: la giornalista Chiara Giannini, mentre si trovava a Padova per fare un servizio per la trasmissione, è stata aggredita (in diretta durante il servizio) da ragazzi che le hanno lanciato sassi addosso, e altri che l’hanno colpita ad una gamba con una bottiglia; ha dovuto chiamare la polizia.
A Padova ha scoperto spacci di “fumo”, ragazzi che girano armati di coltelli, addirittura pistole; a Napoli, ragazzini di undici anni che fanno uso di canne e farmaci quali il Fentanyl; e ragazzine che hanno iniziato a fumare a sette anni.
Il professor Claudio Mancacci, Presidente della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia, ospite di “Porta a porta”, ha riferito che stanno diminuendo gli omicidi ma si sono triplicati quegli commessi da minori; cresce l’uso di stupefacenti e alcolici da parte di questi; i quali non dormono, e le due cose secondo lui sono correlate. Ha spiegato poi come questi gruppi giovanili rappresentino legami affettivi e culturali che i ragazzi non trovano altrove, e che sono contro l’isolamento e la solitudine.
In effetti la giornalista Chiara Giannini, presente in studio, ha spiegato a Bruno Vespa come tanti bravi giovani finiscano per aggregarsi ad altri, coetanei, violenti, per non sentirsi tagliati fuori dal gruppo.
Caro Blogger, se non tutti, molti di noi almeno una volta nella vita hanno provato cosa significa la difficoltà di inserirsi in un gruppo; quel che si prova a non sentirsi accettati. Non sono assolutamente cose, sentimenti, situazioni, facili da affrontare, vivere, gestire. Soprattutto quando si è in fase di crescita. Magari non si ha la forza per stare da soli (cosa, peraltro, comunque di per sé tutt’altro che facile da viversi).
Ma al di là di questo, caro Blogger, quel che è….non riesco nemmeno a trovare l’aggettivo, è il livello di violenza a cui i giovani stanno arrivando! Le ho già dichiarato molte volte la mia profonda convinzione di quanto manchino, nelle nuove generazioni, le figure genitoriali. Ma adesso la situazione in Italia è diventata veramente tragica…. L’ho sempre lasciata, nelle mie lettere, con la domanda “che cos’è diventata questa nazione, dove stiamo finendo?”; ma secondo me, a questo punto, più che farsi domande, bisogna cominciare veramente a porre rimedi; perché stiamo davvero degenerando! Nel diciannovesimo secolo Massimo D’Azeglio disse che l’Italia era fatta e bisognava fare gli italiani: penso ora bisogni dire che vanno “rifatti” gli italiani….
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