(di Biagio Mannino)
Tra Cina ed USA inizia la fase dell’equilibrio forzato. Questa è l’impressione che deriva dall’incontro al vertice che, nella notte tra lunedì e martedì, c’è stato tra Joe Biden e Xi Jinping.
Tre ore di colloquio dove i contenuti sono stati molti e non sono mancati i toni duri. Due potenze tra molti attori, vecchi e nuovi, nel panorama della geopolitica mondiale, dove nessuno è in grado di dettare la propria linea.
Gli USA stanno vivendo un momento di particolare debolezza, frutto delle scelte politiche dei primi anni 2000, delle guerre in Iraq ed Afghanistan e di una crisi finanziaria ed economica. Tutto questo mentre, al contrario, la Cina iniziava la sua ascesa nel contesto globale.
Oggi l’equilibrio è fondamentale per non impedire la crescita, della Cina, ed un’ulteriore crisi, per gli USA., mentre gli altri, come la Russia e la Turchia ne approfittano. La UE resta a guardare, troppo impegnata a litigare al suo interno.
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