(Si riporta il comunicato come ricevuto).
Comunicato stampa della lista Insieme Liberi
Vogliamo denunciare una situazione davvero incresciosa e lesiva delle basilari regole dell’impianto democratico e della rappresentanza istituzionale. Alcuni Ordini delle professioni sanitarie (Ordine dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine, gli Ordini della Professione Ostetrica Interprovinciale di Trieste, Gorizia, Udine e Pordenone, gli Ordini delle professioni Infermieristiche di Pordenone, Trieste e Udine, l’Ordine Fisioterapisti del Friuli Venezia Giulia) hanno organizzato un incontro pubblico rivolto a cittadini e professionisti sanitari dal titolo “Salute dei cittadini e futuro delle professioni sanitarie – Gli Ordini delle professioni sanitarie incontrano i candidati alla Presidenza della Regione Friuli Venezia Giulia”; venerdì 17 marzo 2023, nella Sala Tommaseo B del NH Hotel di Trieste.
Orbene, dei quattro candidati alla Presidenza della regione Friuli Venezia Giulia ne sono stati invitati solamente tre: è stata infatti esclusa la candidata della Lista “Insieme Liberi”, avv. Giorgia Tripoli.
Non sono noti i motivi di questa scorretta e irrispettosa esclusione. Ci viene da pensare che abbiano
a che fare con le proposte libere e fuori dal coro di questa nuova realtà politica, che raccoglie diversi movimenti e associazioni della cosiddetta area del dissenso; ma che in realtà sono forze civiche di buon senso, forze civiche testimoni di accreditate verità medico-scientifiche pervicacemente oscurate e che si sono schierate a difesa di fondamentali diritti costituzionali, calpestati in questi anni di cosiddetta sindemia covid.
Evidentemente tali Ordini professionali non considerano e non sanno apprezzare il valore etico della par condicio; inoltre una così smaccata discriminazione qualifica di per sé la totale assenza di onestà intellettuale e la mancanza assoluta di credibilità nel proporre oltre che ai professionisti anche alla cittadinanza un incontro pubblico, che dovrebbe essere equilibrato, equanime e veramente rappresentativo di tutte le proposte politiche per le imminenti elezioni regionali del 2 e 3 aprile.
Davvero oramai sembra non esserci più limite alla censura preventiva, alla becera omologazione del pensiero, all’impedimento di un dibattito “sano e salutare”; insomma questo inqualificabile accadimento è un ulteriore e grave “sintomo” di come sempre più persone e istituzioni stiano colpevolmente rendendo “malato” il nostro tessuto civile e democratico.
Certo, mala tempora currunt e quindi, in questo momento di oscurantismo, è più che mai necessario avere nuove realtà come Insieme Liberi che sappiano e vogliano offrire preziose opportunità di cambiamento e di “guarigione” sociale e politica: auspichiamo invero che tanti cittadini sappiano cogliere tali opportunità!
Trieste, 16 marzo 2023
NOTA: l’immagine in questo post è di libero uso ed è tratta da Wikipedia Commons.