Dopo l’interesse suscitato dalla lettera de Il Grillo Scrivente, è giunta una mail di risposta che, prontamente, pubblico.
E allora perché non dare del lui? La risposta.
(di Anna Piccioni)
Sinceramente condivido per molti aspetti la lettera..
Sono convinta che non è pretendendo di modificare i generi dei ruoli per adattarlo se è una donna o un uomo a svolgerlo, che si raggiunga la democrazia paritaria, e nemmeno per avere maggior rispetto verso le donne
La storia è scritta dagli uomini e quindi anche gli interpreti sono stati sempre uomini perciò ci siamo abituati al sindaco, al ministro, al dirigente etc etc solo al maschile;dalla notte dei tempi un po’ come quando si è deciso il colore azzurro per i maschietti e il rosa per le femminucce (io ho amato sempre il verde per gli uni e per le altre). Oppure dividere i giochi tra quelli per i maschietti: automobiline, costruzioni, palla armi; per le femminucce bambole e giochi da piccola massaia.
Ma vorrei fare un’ulteriore osservazione: l’italiano è la volgarizzazione del latino; la parola latina segue 5 declinazioni diverse. In questo caso prendiamo l’aggettivo che ha tre desinenze per quelli della prima classe a femminile e segue la prima declinazione, o maschile e segue la seconda declinazione e um il neutro seconda declinazione. Poi ci sono gli aggettivi della seconda classe che seguono la terza declinazione in e sia maschile che femminile che il neutro. Se in latino voglio tradurre una donna gentile matrona gentilis, un uomo gentile homo gentilis. Ossia scrivo tutta questa manfrina per dire che le parole con desinenza in e non dovrebbero essere trasformate al femminile In francese Professore per uomo si dice Monsieur le professeur, per donna madame la professeur
E poi ad esempio Il Presidente, la presidente, il comandante la comandante. Per quanto riguarda sindaco o sindaca, ministro o ministra il cambio di vocale non mi disturba.
Per il Lei e Lui direi che lei è neutro.
La scelta delle facoltà avviene in piena libertà e non per la maggior o minor presenza maschile o femminile: mi sembra che le due Nobel per la chimica siano donne.
NOTA: l’immagine in questo post è opera di Biagio Mannino.