PROSEGUE IL PROGETTO “TUTELA E DIRITTI” DI A.B.C. ASSOCIAZIONE PER I BAMBINI CHIRURGICI DEL BURLO.

Si riporta il comunicato come ricevuto.

PROSEGUE IL PROGETTO “TUTELA E DIRITTI” DI A.B.C. ASSOCIAZIONE PER I BAMBINI CHIRURGICI DEL BURLO.

MARTEDÌ 11 OTTOBRE, ALLE 18, SU ZOOM IL WEBINAR “CONVENZIONE ONU 2006 SUI
DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ E PRINCIPIO DELL’ACCOMODAMENTO RAGIONEVOLE”

Per iscriversi: https://abcburlo.it/iscriviti-webinar-inclusione-scolastica-disabilita/
A sostegno del progetto Tutela e Diritti interviene Crédit Agricole Friuladria, che dal 2019 è al fianco di A.B.C. supportandola in diverse attività


A.B.C. Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo, che dal 2005 aiuta tutti i bambini che devono
affrontare complessi percorsi chirurgici all’interno dell’ospedale materno infantile Burlo Garofolo di
Trieste, prosegue con il progetto “Tutela e diritti”, per rispondere alla necessità di molte famiglie
di essere informate sulla normativa e sui possibili aiuti e servizi resi disponibili dalla Legge
104/92.
Si tratta del quinto appuntamento, in programma martedì 11 ottobre, alle 18, sulla piattaforma
Zoom, in cui si parlerà di “Convenzione ONU 2006 sui diritti delle persone con disabilità e
principio dell’accomodamento ragionevole”.
Il focus dell’incontro sarà la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità e i suoi princìpi,
rispetto all’ambiente scolastico (il primo ambiente extra familiare che i bambini incontrano) e alle
modifiche e gli adattamenti che si rendono necessari per garantire alle persone con disabilità uguali
opportunità nell’accesso e nella fruizione di ambienti e servizi; come recita l’articolo 1 della
Convenzione: “nel rispetto del pieno e uguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà
fondamentali da parte delle persone con disabilità”.
A condurre i webinar è sempre l’Avvocata Elisabetta Rovatti, affiancata da Giusy Battain,
Fondatrice e Direttrice di A.B.C. Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo, e Giulia Bresciani,
Responsabile Area Progetti di A.B.C.
Il progetto “Tutela e Diritti” comprende sei webinar gratuiti nel 2022; una guida scritta per
rispondere ai dubbi più frequenti sulle applicazioni della legge stessa; uno sportello di consulenza,
dedicato alle famiglie, per approfondire le caratteristiche della normativa. Ai primi quattro
appuntamenti hanno partecipato già circa un migliaio di persone, tra famiglie, professionisti e
operatori.
“Tutela e Diritti” è pensato per aiutare i nuclei familiari e tutti coloro che fanno parte del percorso di
vita di bambini e ragazzi con disabilità a fare chiarezza e trovare risposte su argomenti specifici della
Legge 104/92. Gli incontri sono un’occasione anche per rimanere aggiornati in merito ai
cambiamenti che la recente sentenza del Consiglio di Stato (26 aprile) sta imponendo
all’interpretazione e all’applicazione della Legge.
La prima annualità di Tutela e Diritti – sostenuta dall’intervento di Crédit Agricole FriulAdria, istituto
pordenonese da diversi anni al fianco di A.B.C. – si concluderà l’8 novembre con l’ultimo webinar

dedicato a “Discriminazione, abilismo e utilizzo del linguaggio”. Il progetto conferma la volontà di
A.B.C. di supportare negli aspetti legali le famiglie che hanno bisogno di essere accompagnate
anche nella quotidianità successiva al ricovero e al percorso di cura.
L’attività è rivolta alle famiglie dei bambini chirurgici ma anche alle famiglie che devono
affrontare un cammino al fianco della disabilità (in regione e in tutta Italia). Destinatari del
progetto possono essere anche gli operatori sanitari, gli insegnanti, gli educatori e tutti coloro
che operano nell’ambito dell’applicazione delle casistiche della Legge.


A.B.C. è nata nel 2005 a Trieste da due genitori che hanno affrontato un lungo percorso chirurgico
per il loro bambino. Oggi è un’organizzazione ben strutturata che aiuta tutti i bambini che devono
affrontare complessi percorsi di cura all’interno dell’ospedale materno infantile Burlo
Garofolo di Trieste. A.B.C. opera perchè questi bambini e le loro famiglie possano sentirsi
supportati costantemente e trovino nell’Associazione un punto di riferimento costante; e perché il
“prendersi cura” coinvolga nella piena completezza ogni aspetto del percorso del bambino e della
famiglia.
A.B.C. accoglie gratuitamente le famiglie durante il ricovero dei loro bambini in cinque case a
Trieste, offre sostegno psicologico ed emotivo in reparto e fuori, accompagnando le famiglie durante
tutto il percorso di cura e anche dopo il rientro a casa. A.B.C., inoltre, sostiene il Burlo donando
strumentazione specialistica, supportando la ricerca scientifica e la formazione degli operatori.

NOTA: l’immagine in questo post è di libero uso ed è tratta da Wikipedia Commons.

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