Seminario gratuito per insegnanti di tedesco del Fvg “Libri d’oggi per ragazzi e didattica della letteratura”.

Si riporta il comunicato come ricevuto.

Trieste, giovedì 10 Novembre 2022 ore 15-18
Seminario gratuito per insegnanti di tedesco del Fvg
“Libri d’oggi per ragazzi e didattica della letteratura”

Sono aperte le iscrizioni per il seminario “Libri d’oggi per ragazzi e didattica della letteratura – “Dunkelnacht”. Metodi e attività didattiche per un approccio ai testi letterari per ragazzi sull’esempio del romanzo “Dunkelnacht” di Kirsten Boie” (Oetinger, 2021 Amburgo) che si terrà giovedì 10 Novembre 2022 dalle 15:00 alle 18:00 nella Sala Saba di Confcommercio Trieste.

Si tratta di un’attività dedicata agli insegnanti di tedesco di tutto il Friuli Venezia Giulia e viene organizzata dal DeutschZentrum Triest nell’ambito dell’iniziativa del Goethe-Institut “Gemellaggi Letterari”, un progetto per promuovere la lettura e lo scambio culturale tra studenti in Italia e in Germania. L’attività si svolge in tedesco ed è gratuita. Iscrizione obbligatoria alla mail: BKD-Triest@goethe.de

Utilizzando come esempio il nuovo romanzo “Dunkelnacht” di Kirsten Boie, nel seminario verranno presentate strategie d’approccio ai testi letterari per ragazzi. Sarà l’occasione per riflettere su quali delle attività presentate sono adatte per gli studenti, quali devono essere modificate e come potete contribuire con la vostra esperienza. Verrà anche illustrato il progetto Gemellaggi Letterari.

“Dunkelnacht” si ispira a un fatto storico poco conosciuto, ma realmente accaduto, per mantenere vivo il ricordo del massacro di Penzberg, cittadina di minatori dell’Alta Baviera nella quale, poco prima della fine della II Guerra mondiale, il 28 aprile 1945, sedici persone furono uccise da fanatici nazisti perché volevano arrendersi senza lottare, consegnando la propria città agli americani.

NOTA: l’immagine in questo post è di libero uso ed è tratta da Wikipedia Commons.

La recensione: BERNARDO ZANNONI “I MIEI STUPIDI INTENTI”.

BERNARDO ZANNONI “I MIEI STUPIDI INTENTI” – SELLERIO EDITORE.

(Recensione di Anna Piccioni)
Vincitore premio Campiello

Dopo aver letto il romanzo del giovane Bernardo Zannoni non ho avuto dubbi che avrebbe vinto il premio Campiello. L’escamotage, la trovata ingegnosa, di far parlare il mondo animale che vive nella foresta con le sue regole e i suoi istinti e tuttavia le tane hanno cucina, sedie, tavoli, camere da letto finestre; probabilmente vista la giovane età dell’autore, 24 anni, è una reminiscenza dei fumetti della sua infanzia. Una vita animale antropomorfica. Appena iniziata la lettura ho pensato di trovarmi nella suburra, mi sono apparse le immagini del mondo anaffettivo, amorale del film “brutti, sporchi, e cattivi” di Ettore Scola, ho creduto a una sovrapposizione di mondo animale e mondo umano. Mi sbagliavo era proprio la tana di una famiglia di faine. Il protagonista è una faina, Archy che poi sarà accolto da una volpe, Salomon, che sa leggere e scrivere e insegnerà molte cose perché ha il libro.
Vengono trattati temi importanti: Dio, la morte, l’amore, il tempo… In questo vero/fantastico mondo la scrittura, lo stile prende il lettore; gli intelligenti e profondi ragionamenti della volpe e la faina che pensa “ queste considerazioni mi impegnarono per un brevissimo istante” fanno riflettere sulla condizione umana. Oserei dire che ci sono profonde riflessioni filosofiche
Riporto alcuni passi che trovo particolarmente significativi: pag. 64 : Prima volontà di Dio la Morte
Quando gli altri se ne vanno…si addormentano per sempre…gli altri non c’entrano niente, tocca a ciascuno di noi. Assurda consapevolezza. Da giovani non c’è la consapevolezza della morte… Dio è il Padre del Mondo…l’unico che non muore…la morte la uccidi se non ci pensi, perché non è adesso
pag. 69 scoperta dell’Uomo: la Volpe racconta di non aver mai cercato un senso più profondo del suo solo istinto. Cominciò a spiare gli Umani. La parola di Dio lo colpì sulla testa ancora più forte. La verità sulla vita distrusse quello che era stato fino a quel momento sradicandolo da se stesso
pag. 87 Archy : il presente era tornato ad essere il mio mondo per qualche attimo, e fuori di quello, il nulla. Ero un animale ero felice. Comportarsi da animale istintivamente, togliere la logica delle azioni, la consapevolezza, la coscienza fa ritornare felici. La felicità è lo stato di natura istintiva. pag. 97 se non avessi conosciuto Dio non mi sarei lamentato così tanto…avrei accettato ogni cosa che veniva da vero animale. Scontro continuo tra istinto e razionalità, ma soprattutto contro Dio causa dei nostri mali, se non lo conosci non hai nessuno contro cui scagliare la tua collera per le avversità che ti colpiscono. La libertà è tristezza.
I pensieri degli Umani sono pieni di se e ma di un prima e un dopo, hanno questo fastidioso difetto gli animali vivono il presente

Spero con questi pochi indizi di aver incuriosito.

Dal Pakistan allo Sri Lanka: la Cina va avanti con le vie della seta. Intanto la Germania si muove verso Pechino.

Dal Pakistan allo Sri Lanka: la Cina va avanti con le vie della seta. Intanto la Germania si muove verso Pechino.

Se ne parla a Buongiorno Italia, la trasmissione a cura di Graziano D’Andrea con la partecipazione di Biagio Mannino.

Puntata 4 novembre 2022 ore 8.05.

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